Biennale Venezia, il tema dello "Spaziale" nella Mostra Internazionale di Architettura 2023
- di R.B.
- in Arte & Mostre
(PRIMAPRESS) - VENEZIA - La Mostra Internazionale di Architettura alla 18a Biennale di Venezia, che si terrà dal 20 maggio al 26 novembre 2023, promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato dal collettivo Fosbury Architecture, avrà il Padiglione Italia che si svilupperà sotto il titolo: SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri.
Il progetto si articolerà in due momenti, il primo propedeutico al secondo: Spaziale presenta, che da gennaio ad aprile 2023, nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.
SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri, che sarà, all’interno del Padiglione Italia, ospiterà la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale. Un sito web e un account Instagram, da lanciare a gennaio 2023, racconteranno il work in progress di Spaziale presenta e l’attivazione dei 9 interventi.
Nella sua ampiezza, il progetto si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.
Per Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC e Commissario del Padiglione Italia: Il progetto di Fosbury Architecture offre uno spaccato della cultura architettonica delle generazioni più giovani e sperimentali, che puntano a esaltare la componente interdisciplinare e a rivedere la figura dell’architetto come colui che sa rapportarsi in modo innovativo e originale con le comunità e con i territori. - (PRIMAPRESS)
Il progetto si articolerà in due momenti, il primo propedeutico al secondo: Spaziale presenta, che da gennaio ad aprile 2023, nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, vedrà l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano.
SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri, che sarà, all’interno del Padiglione Italia, ospiterà la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale. Un sito web e un account Instagram, da lanciare a gennaio 2023, racconteranno il work in progress di Spaziale presenta e l’attivazione dei 9 interventi.
Nella sua ampiezza, il progetto si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.
Per Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC e Commissario del Padiglione Italia: Il progetto di Fosbury Architecture offre uno spaccato della cultura architettonica delle generazioni più giovani e sperimentali, che puntano a esaltare la componente interdisciplinare e a rivedere la figura dell’architetto come colui che sa rapportarsi in modo innovativo e originale con le comunità e con i territori. - (PRIMAPRESS)