Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Claudio Baglioni si è fermato...ad Eboli

(PRIMAPRESS) - EBOLI, Salerno - Quasi tutto esaurito ieri sera al Palasele di Eboli (Salerno) per il concerto del tour "Con Voi" di Claudio Baglioni. Bravissimo come sempre il cantautore romano che ha mandato in visibilio i suoi fan più accaniti accorsi nella città cilentana, ma che - bisogna sottolinearlo - non ha entusiasmato come in altre occasioni. Già l'idea di partenza di questo tour non fa proprio impazzire. Ma neanche la scaletta è così originale, se non per i nuovi brani che dovrebbero giustificare tutta l'impalcatura del nuovo tour. Baglioni è una certezza della musica italiana e le sue performance sono sempre di altissimo livello, ma la struttura dei suoi concerti inzia a diventare ripetitiva. Certo, il pubblico non gli perdonerebbe mai l'esclusione dei suoi brani più famosi dalal scaletta, ma almeno a giudicare da quest'ultimo concerto le nuovi canzoni sembrano messe lì solo per caso. Infine, bisogna sottolineare la bravura dei suoi coristi, che rappresentano un aiuto fondamentale per permettere al "top player" dei cantautori italiani di affrontare quasi tre ore di fila di spettacolo. Alla fine il pubblico va via comunque soddisfatto per aver cantato con Baglioni tutte le hit del suo repertorio, ma per chi lo segue da una vita, questa è sembrata solo una ripetizione, seppur molto piacevole di tanti suoi passati concerti. Infine una nota per gli organizzatori del concerto al Palasele. Cinque euro per parcheggiare l'auto sembrano davvero un po' troppi. La sistemazione delle sedie in platea numerata per i posti laterali è davvero una beffa. Ottanta euro per vedere, quando la gente delle prime file non si alza in piedi, il palcoscenico da un angolatura estrema (per di più Baglioni ieri per gran parte del concerto si dirigeva solo verso un lato del palco) è proprio una fregatura, anche per chi aveva un posto nelle prime 10 fila. La differenza tra i "laterali" della platea numerata e quelli invece delle tribune libere, erano solo due: il posto fisso numerato ed il costo.  - (PRIMAPRESS)