Recovery Fund: via libera di Camera e Senato in vista della discussione al Consiglio UE
- di RED-ROM
- in Primo Piano
(PRIMAPRESS) - ROMA - Il primo passo verso l’ottenimento dei fondi stanziati dall’Unione Europea, per contrastare la crisi economica provocata dalla pandemia, è fatto. L’Italia, è tra i paesi membri dell’Unione che riceverà la quota maggiore ma dovrà presentare un piano credibile per ottenerla. A Montecitorio la risoluzione di maggioranza sul Recovery fund è stata approvata. Alla Camera sono stati 276 i voti favorevoli, 3 contrari e 219 astenuti. Al Senato, 150 voti favorevoli, 118 contrari e 2 astenuti. Così, nonostante il voto contrario delle opposizioni, è stato dato il via libera alla risoluzione dopo le comunicazioni del premier Conte.
Il voto è stato un passaggio obbligato in vista del Consiglio Ue del 15 e 16 ottobre prossimi a cui dovrà partecipare Giuseppe Conte. La risoluzione impegna il governo a far sì che il "Consiglio Ue" giunga nel più "breve tempo possibile ad un accordo con i partner europei al fine di usare le risorse della Next Generation Eu”. Si legge nelle motivazioni di voto. Già ieri il ministro degli Esteri Di Maio aveva fatto un giro di consultazioni con alcuni membri del Parlamento Europeo per saggiare gli umori della discussione che si terrà sul Recovery Fund. Come reagiranno i paesi membri si vedrà nella discussione a Bruxelles ma molto dipenderà anche dalle garanzie dell’Italia che, tuttavia, arriva al Parlamento Europeo con il gran rifiuto di utilizzare il MES. Risoluzione di maggioranza Recovery Fund - (PRIMAPRESS)