Motori: il ritorno di OSCA che fu di Alfieri Maserati. Massimo Di Risio acquisisce il brand
- di RED-ROM
- in Motori & Nautica
(PRIMAPRESS) - ISERNIA - Massimo Di Risio, l'ex pilota automobilistico fondatore di DR Atomobiles, il SUV di nuova generazione concepito a Macchia d'Isernia, acquisisce lo storico marchio motoristico OSCA. Le radici della celebre vettura che ha iscritto il suo nome nei palmares delle maggiori competizioni automobilistiche, affondano a cavallo tra il 1800 ed il 1900, quando Carlo Maserati progettò e costruì un suo motore per motocicli e successivamente nel 1914 fu Alfieri Maserati a fondare a Bologna le “Officine Alfieri Maserati” che divennero protagoniste con i loro motori di gare internazionali come la 500 Miglia di Indianapolis, vinta per ben due anni consecutivi, nel 1939 e 1940.
Oggi, dopo anni di inattività, il glorioso marchio O.S.C.A. torna sulla scena dei motori grazie ad una cessione dei diritti da parte della figlia di Alfieri Maserati all'imprenditore Massimo Di Risio. A dare l’annuncio del passaggio è la figlia di Alfieri Maserati, Fabia, che oggi detiene i diritti di O.S.C.A. Jeweles, di cui ha appena lanciato una linea di orologi. “Sebbene nel corso degli anni sia stato conteso da più case automobilistiche e da altri interlocutori intenzionati ad acquisire il marchio - spiega Fabia Maserati- quella di mio padre è stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i marchi più gloriosi del motorsport, che ha contribuito enormemente allo sviluppo della tecnica automobilistica. Infatti, non ha mai preso in considerazione la possibilità di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato – aggiunge Fabia Maserati - ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto ed i suoi fratelli, ha sempre pensato che l’odore della benzina fosse il più inebriante dei profumi, così come il rombare dei motori il più emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell’automobile un elemento totalizzante della propria vita. Massimo Di Risio è stato infatti un vincente pilota, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive. La sua è una storia di grande passione per l’automobile. Ha una visione ancora “romantica” di questo mondo, abbinata però ad una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per O.S.C.A. svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita.”
A curare l'operazione di acquisizione del marchio è stato lo Studio torinese Frignani Virano e Associati, nelle persone degli avv.ti Paolo Virano e Dario Paschetta, mentre per la parte tecnica c’è stato il supporto dello studio brevettuale Interpatent s.r.l. di Torino. - (PRIMAPRESS)
Oggi, dopo anni di inattività, il glorioso marchio O.S.C.A. torna sulla scena dei motori grazie ad una cessione dei diritti da parte della figlia di Alfieri Maserati all'imprenditore Massimo Di Risio. A dare l’annuncio del passaggio è la figlia di Alfieri Maserati, Fabia, che oggi detiene i diritti di O.S.C.A. Jeweles, di cui ha appena lanciato una linea di orologi. “Sebbene nel corso degli anni sia stato conteso da più case automobilistiche e da altri interlocutori intenzionati ad acquisire il marchio - spiega Fabia Maserati- quella di mio padre è stata una scelta precisa, mirata a far rivivere uno tra i marchi più gloriosi del motorsport, che ha contribuito enormemente allo sviluppo della tecnica automobilistica. Infatti, non ha mai preso in considerazione la possibilità di mettere il prestigioso marchio di famiglia sul mercato – aggiunge Fabia Maserati - ma ha voluto affidarlo nelle mani di chi, come lui, come mio nonno Ernesto ed i suoi fratelli, ha sempre pensato che l’odore della benzina fosse il più inebriante dei profumi, così come il rombare dei motori il più emozionante dei suoni, a tal punto da fare dell’automobile un elemento totalizzante della propria vita. Massimo Di Risio è stato infatti un vincente pilota, prima ancora di diventare imprenditore di successo dell’automotive. La sua è una storia di grande passione per l’automobile. Ha una visione ancora “romantica” di questo mondo, abbinata però ad una grande capacità imprenditoriale. Con tenacia sta infatti portando avanti da anni un innovativo progetto automobilistico. Tutto questo crea inevitabilmente un fil rouge con la storia della mia famiglia. In Di Risio rivedo la stessa passione e la stessa tenacia che hanno animato i Maserati. Per O.S.C.A. svilupperà un piano industriale che potrà riportare il marchio a nuova vita.”
A curare l'operazione di acquisizione del marchio è stato lo Studio torinese Frignani Virano e Associati, nelle persone degli avv.ti Paolo Virano e Dario Paschetta, mentre per la parte tecnica c’è stato il supporto dello studio brevettuale Interpatent s.r.l. di Torino. - (PRIMAPRESS)