Voli Covid Tested, buona la sperimentazione di ADR che si espande ad altri paesi

(PRIMAPRESS) - ROMA - La sperimentazione avviata a settembre dello scorso anno da Aeroporti di Roma, Ministero della Salute e Regione Lazio per i voli Covid Tested con Alitalia e Delta sulla tratta Roma-Milano aveva dato i suoi risultati. Ed ora si guarda ad estendere la formula agli altri scali italiani. Il doppio test Covid sul 100% dei passeggeri effettuato 48 ore prima della partenza e subito dopo lo sbarco consente un radicale abbattimento del rischio di importazione del contagio. Il protocollo consente pertanto di evitare la quarantena fiduciaria di 10 giorni in Italia e permette anche ai turisti (unica eccezione alla generale proibizione degli arrivi turistici da Paesi extra europei) di arrivare in Italia, anche a beneficio dell’indotto turistico nazionale già nella prossima stagione estiva.
In aggiunta ai 12 voli settimanali Covid Tested attualmente attivi su New York e Atlanta di Alitalia e Delta Air Lines, ad inizio mese si sono aggiunti ulteriori collegamenti aerei di American Airlines e United con New York.  A partire dal 22 maggio, poi, è stato attivato il protocollo Covid Tested sul volo Dallas-Roma Fiumicino di American Airlines. Si prevede inoltre che questa procedura di viaggio possa essere adottata a breve anche sui voli di Emirates da Dubai e di Etihad da Abu Dhabi, così come sono attesi da luglio, i nuovi voli diretti di Alitalia da Tokyo Haneda e di Air Canada da Toronto e Montreal e in agosto il collegamento di Delta da Boston. A seguito di questi sviluppi, saranno 12 i collegamenti aerei intercontinentali Covid Tested, 9 dei quali dagli Stati Uniti e Canada, mercati strategici per la connettività di Roma e dell’intero Paese che nel 2019 avevano raggiunto il livello record di 3,8 milioni di posti offerti con una crescita del 9% rispetto al 2018. - (PRIMAPRESS)