Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

A Palermo arrestati i vertici del clan mafioso Pagliarelli. Operava con metodi mafiosi vecchio stile e passione per le tradizioni

PALERMO – “L’organizzazione mafiosa ha assunto, secondo consolidata tradizione mafiosa, una patologica funzione supplente rispetto alle istituzioni dello Stato”.E’ quanto affermano gli inquirenti relativamente al blitz di Palermo,che ha portato all’arresto dei vertici del mandamento di Pagliarelli. Il clan, infatti, individuava e puniva “gli autori di più rapine in danno di un esercizio commerciale”. Ritrovava e restituiva “ai legittimi proprietari un’autovettura rubata”.Autorizzava”l’apertura di nuovi esercizi pubblici”.
Ma a questo sostituirsi alle maglie larghe delle istituzioni si aggiunge anche la voglia di non mancare alle tradizioni. Infatti uno dei vertici del mandamento è stato tradito dal pranzo di Pasqua. Il blitz antimafia di ieri a Palermo ha portato all’arresto di Giuseppe Calvaruso, ritenuto capo del mandamento mafioso di Pagliarelli. Il boss,che da tempo viveva in Brasile, era tornato per passare Pasqua in famiglia, per poi tornare a Rio. Oltre a Calvaruso, i militari hanno arrestato altri 4 esponenti di vertice del mandamento. Devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, lesioni personali, sequestro di persona, intestazione fittizia di beni, aggravati dal metodo mafioso.

Articoli Correlati