ROMA – Il Trattato per il rafforzamento della cooperazione tra Italia e Francia che verrà firmato questa mattina al Quifrinale tra il Preswidente della Respubblica, Sergio Mattarella e quello francese Emmanuel Macron, prevede anche qualcosa che era stato già attuato da Macron e la Germania di Angela Merkel. L’uscita della cancelliera dal Governo tedesco fa perdere un po’ di spinta all’asse franco-tedesco ed ecco che la sponda italiana, forte del premierato di Draghi, prende maggiore forza. Ed in fatti sarebbe stato lo stesso Draghi ad aver avanzato la proposta. In sostanza l’accordo prevederà anche con la partecipazione periodica di uno o più ministri di un governo a un Cdm dell’altro governo come accade già tra Germania e Francia. Da parte francese si sarebbe registrata un’apertura a questo fax-simile franco-tedesco ma si starebbe discutendo la formulazione.
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