AFGHANISTAN – Il presidente afghano Ashraf Ghani ha accettato di dimettersi, spiegando la decisione col fatto che “le operazioni militari a Kabul sono impossibili”. Lo ha comunicato il presidente dell’Alto Consiglio per la riconciliazione nazionale Abdullah Abdullah, commentando: “Dio lo ritenga responsabile”. Ghani sarebbe diretto in Tagikistan. Secondo indiscrezioni di alcuni media internazionali a guidare il governo di transizione sarà l’ex ministro dell’Interno, Ali Ahmad Jalali.
Intanto per evitare ritorsi9n8 da parte dei talebani sul personale governativo, un team militare è impegnato per l’evacuazione dei collaboratori afghani dei Ministeri di Difesa ed Esteri. Lo fa sapere lo Stato Maggiore della Difesa. Attraverso un ponte aereo con voli commerciali domani e che proseguirà dal 17 con aerei Kc767 dell’Aeronautica Militare i collaboratori saranno portati via dall’Afghanistan. Il team “rimarrà operativo presso l’aeroporto di Kabul fino all’imbarco dell’ultimo collaboratore e fin quando le condizioni di sicurezza lo consentiranno”.