ROMA – Nel suo discorso al Senato sugli aiuti armati all’Ucraina Draghi va avanti dritto per la sua strada: questo governo ha già avuto un mandato dal Parlamento dice il premier senza accennare minimamente alle diverse posizioni dei partiti ma soprattutto quella del M5S. Draghi ha elencato tutta l’artività necessaria messa in atto con lo scaturire del conflitto tra Russia ed Ucraina. E ribadisce il convinto sostegno dell’Italia a Kiev e la collocazione internazionale atlantista e europeista del nostro Paese. Ma le acque della maggioranza sono agitate, dopo l’altolà del M5S che chiede che il Parlamento sia coinvolto su nuove eventuali armi a Kiev.Un’intesa appare lontana e il discorso di Draghi suona anche come un out out per i “ribelli”. Ma un fatto è certo se la posizione del Presidente del Consiglio non viene accettata c’è sola una soluzione le dimissioni di Di Maio da ministro e il M5S dovrebbe uscire dalla maggioranza. accadrà? Difficile pensarlo perchè mentre si dibatte al Senato alla Camera si è creata una fronda anti-Di Maio che raccoglie firme per le dimissioni.
ROMA - Iniziata la visita storica dei Reali d’Inghilterra in Italia. Sua Maestà il Re…
BOLOGNA - Dopo l'Inter, pareggia anche il Napoli che fa 1-1 al Dall'Ara in casa…
WASHINGTON- L’introduzione dei dazi ha già creato scompiglio nei suoi primi giorni sui mercati internazionali…
ROMA - È stata la Giornata Mondiale della Salute a tenere a battesimo la presentazione…
CASALNUOVO – Le associazioni civiche e i comitati del napoletano chiedono giustizia per Gaetano Fioretti,…
All’Instituto Cervantes di Napoli, incontro con l’ispanista Miguel Ángel Candelas Colodrón. Giovedì 10 aprile, alle ore 16 il professore dell'Università…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone