Al Biodiversity Park di Expo i riconoscimenti dei siti Unesco della Biosfera

MILANO – Il rapporto tra uomo e biodiversità al centro del convegno ‘Beyond Food Sustainability’ presso il teatro ‘Centro della Terra’ nel padiglione Parco della Biodiversità. L’evento, ideato e promosso dal Ministero dell’Ambiente italiano, Direzione Protezione Natura, e dall’UNESCO, ha messo in evidenza le esperienze provenienti dalla rete delle designazioni UNESCO – i siti del Patrimonio Mondiale, le Riserve di Biosfera e gli elementi del Patrimonio Culturale Immateriale – reinterpretati come modelli di sostenibilità alimentare, dai quali trarre ispirazione per un futuro sostenibile. È stato Han Quinli, Segretario Generale del Man and Biosphere Programme Unesco, a sottolineare l’importanza di guardare alla qualità delle colture per consegnare alle future generazioni un pianeta in grado di soddisfare i bisogni delle popolazioni che verranno. Nel corso dei lavori Han Quinli ha consegnato a Sonia Ferrari, Commissario del Parco Nazionale della Sila, il certificato che inserisce la riserva nazionale nella lista MaB Unesco. “Questo riconoscimento ci rende orgogliosi ma nello stesso tempo conferma la validità delle azioni che ci hanno visti impegnati in questi anni”, ha detto Sonia Ferrari. Riconoscimento anche al Parco di Collemuccio Montedimezzo Alto Molise che con questo inserimento nella lista Unesco della Biodiversità ha esteso l’area della riserva. Han Quinli ha voluto premiare anche il funzionario del Ministero dell’Ambiente per le liste Unesco, Anna Maria Maggiore per l’impegno nel seguire il programma MaB per l’Italia.