USA – C’è una storia, tra le tante, che avvolge nei dubbi quell’11 settembre del 2001 con il susseguirsi di schianti e attacchi terroristici portati a New York e a Washington. Poco si sa della storia che vide protagonista la pilota di caccia di 26 anni Heather Penney che era decollata in missione per intercettare il volo 93, il quarto aereo dirottato dai terroristi. I fatti spiegheranno dopo che il suo jet è disarmato, e la mission sarebbe stata quella identica ad un kamikaze. Penney era saltata nella cabina di pilotaggio, e fatto rollare l’aereo prima ancora che fossero completate le operazioni dei tecnici a terra compreso il controllo della chef-list degli armamenti. Penney era partita senza nessun armamento e l’unica arma per bloccare il volo suicida dell’aereo dirottato dai terroristi era di far diventare il suo aereo l’unica arma d’impatto.
Oggi a 46 anni Heather Renee Penney è il direttore della Vigilanza aerea dell’aeronautica degli Stati Uniti presso la Lockheed Martin Aeronautics Company.