ROMA – “Un’azione scorretta da parte delle Ferrovie belghe e olandesi che danneggia il gruppo controllato da Finmeccanica e la stessa industria nazionale”. Lo ha detto Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm, al termine dell’incontro tenuto oggi con l’amministratore delegato di Ansaldo Breda, Bruno Manfellotto. “È inaccettabile – ha continuato – che le Ferrovie del Belgio e dell’Olanda abbiano deciso repentinamente di bloccare commesse relativa a 19 treni ad alta velocità commissionati all’Azienda italiana. Questa commessa era stata già visionata da più agenzie estere che ne avevano valutato positivamente sia i livelli di sicurezza che di affidabilità. Sono quindi pretestuose le motivazioni adottate dal Belgio e dall’Olanda proprio in merito a problemi relativi ai suddetti aspetti. La rottura del contratto con AnsaldoBreda è un atto unilaterale a cui reagiremo per difendere il prodotto e i lavoratori sia diretti che dell’indotto ad esso collegati. Questa esperienza negativa – ha detto ancora il sindacalista – mette in evidenza, inoltre, che è necessario sempre più fare sistema per tutelare le produzioni italiane rispetto alla concorrenza internazionale. Incontreremo anche il management di Finmeccanica per esporre tutte le nostre preoccupazioni sul caso in questione , perché la controllata AnsaldoBreda non può continuare ad essere la ‘cenerentola’ del gruppo industriale e di conseguenza va supportata e sostenuta. Infine – ha concluso Contento -, chiediamo al governo di convocare un tavolo relativo ai problemi dell’industria ferroviaria in Italia intorno alla quale gravita il futuro di circa 40mila lavoratori”. Intanto domani pomeriggio è annunciata sulla vicenda una conferenza stampa dell’AD di Ansaldo Breda che annuncerà la iniziative che la società intraprenderà contro i clienti di Belgio e Olanda.