MOSCA – Il ministero della Difesa russo questa mattina ha affermato di aver distrutto un magazzino sotterraneo nell’Ucraina occidentale utilizzando missili ipersonici. Si tratta di un deposito nella regione di Ivano-Frankivsk che, secondo quanto riportato dalla fonte russa, conteneva missili e munizioni per aerei, anche se questa notizia non è stato possibile verificarla in modo indipendente.
I missili ipersonici sono in grado di viaggiare cinque volte più velocemente della velocità del suono, a velocità di Mach 5 (oltre 3.800 mph) e superiori.
Alcuni missili russi, secondo quanto spiegato dai media di difesa, sono in grado di raggiungere velocità di Mach 10 (7.672 mph), anche se non è chiaro esattamente quale missile Mosca afferma di aver schierato.
Intanto, la Russia afferma di aver distrutto anche i centri di ricognizione e radio militari ucraini vicino alla città portuale di Odesa utilizzando un sistema missilistico costiero, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Interfax.
Se dall’informazione ucraina non arrivano le conferme dell’attacco russo di Ivano-Frankivsk e Odessa, tuttavia si aggiorna il numero dei bambini uccisi da questo conflitto: 112 morti e 140 feriti. E nella battaglia della propaganda di guerra l’Ucraina ha fatto circolare immagini con dozzine di carrozzine allineate nella città occidentale di Leopoli per illustrare l’entità di queste devastanti perdite.
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