Dopo l’improvvisa scomparsa del compianto Renato Mastrostefano nuove nomine in Consiglio di Amministrazione, nuovo consigliere è Paolo Bologna
Con la scomparsa improvvisa del Presidente prof. Renato Mastrostefano, uomo-banca sotto tutti gli aspetti, il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare del Lazio è stato chiamato nell’ultima riunione a nominare un nuovo consigliere e un nuovo presidente. L’avvocato dott. Edmondo Maria Capecelatro, già Vice Presidente, è stato investito della carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, andando ad occupare una poltrona che da sempre per l’istituto era quella di un personaggio carismatico, forte e lungimirante. Come consigliere invece è stato cooptato il geom. Paolo Bologna. Ad entrambi vanno i migliori auguri per un proficuo lavoro da parte dell’intero istituto e degli altri organi sociali.
Si conferma quindi la continuità di una governance ormai rodata negli ultimi anni, fortemente voluta dallo scomparso Presidente Mastrostefano anche in virtù degli ottimi risultati raggiunti dalla Banca, riconosciuti a livello nazionale.
Un cammino, quella della Banca Popolare del Lazio, che sarà ancora un istituto protagonista a livello regionale, come indicato dall’Amministratore Delegato Massimo Lucidi nel convegno First-Cisl tenuto a Fondi venerdì 20 ottobre. Il tema della sfida digitale per le banche del territorio è diventato centrale per il futuro e l’AD Lucidi ha lanciato un messaggio chiaro in questo senso: “Le banche del territorio possono e devono pensare a un’ottica di collaborazione per affrontare la sfida digitale, diminuendo i costi e gli impegni che ciascuna, da sola, non riuscirebbe a sostenere per essere realmente competitiva con i grandi colossi. Ormai il digitale non è più rinviabile, bisogna agire per governarlo, anche mettendosi insieme”.
BANCA POPOLARE DEL LAZIO Società Cooperativa per Azioni
Nata nel 1904 come “Cassa Agricola Operaia” prende il nome di “Banca cooperativa Pio X” in seguito alla donazione di 1.000 lire da parte del Pontefice. Dagli anni Settanta, sotto la guida del prof. Renato Mastrostefano in qualità di Direttore Generale, inizia un progetto di sviluppo che porterà la Banca alla trasformazione in “Popolare” (1993) e infine – grazie alla fusione con la Banca Popolare di Terracina – all’attuale forma e denominazione di “Banca Popolare del Lazio” (1994). Nel 2009, e poi anche nel 2013 e nel 2017, la Banca si aggiudica il premio “Creatori di Valore” nell’ambito del Milano Finanza Global Awards, nello stesso anno il prof. Renato Mastrostefano (già Direttore Generale e Amministratore Delegato) diventa Presidente. Nel 2010 si completa l’asset manageriale con la nomina a Direttore Generale di Massimo Lucidi, che ad inizio 2017 viene nominato Amministratore Delegato. La Banca Popolare del Lazio è nel gruppo delle prime 20 banche popolari indipendenti, con un ruolo di elevato valore nel proprio mercato di riferimento.
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