Bertossi e la grande bellezza di Roma e dintorni

ROMA – “Questa non è una mostra sola, ma sono quattro mostre in una”. Grafico, pittore, incisore, architetto e ricercatore, Giuliano Bertossi spiega la sua Antologica 1997-2017, allestita fino al 14 luglio a palazzo Ferrajoli di piazza Colonna, ad un nutrito e motivato manipolo di visitatori che, sfidando il caldo torrido dell’estate capitolino, ha raggiunto la sede di rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia per tagliare il nastro e inaugurare l’esposizione. L’autore, come ha ricordato il vicepresidente della Fogolar Forlan di Roma, Gianluigi Pezza, “rappresenta la punta di diamante” di un territorio e di una cultura. “Ci facciamo belli – ha raccontato Pezza – regalando ai nostri ospiti più prestigiosi le litografie del maestro. Giuliano Bertossi è un personaggio interessante. Nella sua vita ha fatto tutto ed è stato protagonista di mostre importanti”.
L’Antologica regala ai visitatori un percorso accattivante nella storia di Bertossi. Fontane, parchi e giardini pubblici di Roma, Ariccia, Caserta, ma anche ritratti che rappresentano la parte “goliardica” di una mostra che forse meriterebbe, nella sua riproposizione, spazi più ampi e un’attenzione mediatica adeguata al valore di un artista che, giorno dopo giorno, costruisce la visione di un mondo ricco di grande bellezza.