MINSK (BIELORUSSIA) – Decine di migliaia di persone sono scese in piazza per la seconda domenica,in Bielorussia, contro il presidente Lukashenko, confermato 15 giorni fa dalle elezioni per il sesto mandato consecutivo. Voto che neanche l’Unione Europea ha ufficialmente riconosciuto. Dalla vicina Lituania, dove si è rifugiata,la candidata d’opposizione Tikhanovskaya chiede “dialogo e liberazione dei dissidenti”. Lukashenko apparso in mimetica vicino al confine polacco, accusa la Nato di aver spostato truppe ai confini. Immediata la smentita dell’Alleanza.