ASCOLI PICENO – Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida è intervenuto nel corso della terza giornata di InLife International Quality Life Forum, l’evento internazionale dedicato alla qualità della vita, alla sostenibilità e al benessere promosso dalla Regione Marche, in svolgimento nel Teatro dei Filarmonici.
L’Italia è una nazione leader a livello europeo nella produzione biologica -ha detto – . Abbiamo lavorato tanto, le nostre imprese hanno faticato tanto per riuscire a rimanere competitive in un quadro in cui la concorrenza è spesso spietata. Continuiamo a investire con decisione in questo settore e nella certificazione del biologico italiano: i disciplinari sono stringenti, ma sono a garanzia del consumatore». Il ministro accenna alla questione dazi. «Sono contrario a dazi eccessivi verso Paesi alleati come gli Stati Uniti, con modelli compatibili di sviluppo. Lavoriamo affinché non si palesi una guerra commerciale tra Europa e Stati Uniti: non servirebbe a nessuno. L’Europa deve invece essere ferma nella chiusura a prodotti, spesso di importazione asiatica, apparentemente simili ai nostri ma differenti nella produzione, perché non rispettosi delle regole su lavoro e dei disciplinari». L’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Maria Antonini ha affrontato la tematica del biologico. «Le Marche sono la terza regione per biologico in Italia – ha spiegato -. Abbiamo superato gli obiettivi richiesti dall’Ue, parametrati per il 2030, nel 25% di suolo agricolo dedicato al biologico. Siamo già al 28%. Noi produciamo qualità. La “cultura” del biologico è importante perché migliora i campi, le condizioni e la salubrità dei cibi che mangiamo e costituisce un brand di forte attrattività».