ROMA – C’è un conflitto in atto tra associazioni venatorie e naturalistiche circa i calendari che autorizzano la caccia agli uccelli. Dalle rappresentanze dei cacciatori, sostenuti anche da produttori di armi e munizioni sarebbe arrivato un attacco all’Ispra, l’istituto di ricerca ambientale perchè nei suoi calendari venatori avrebbe vietato la caccia durante le migrazioni per i gravi impatti che determinerebbe a danno delle specie. Con una lettera al Ministero dell’Agricoltura i cacciatori avrebbero richiesto di rimuovere il divieto. Iniziativa contestata dalle associazioni Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu e WWF Italia che si tratterebbe di una grave violazione delle norme ambientali che verrebbero sanzionate dalla Comunità Europea.
«La richiesta che abbiamo trasmesso ai ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura – si legge in una nota delle associazioni naturalistiche – nonché per conoscenza al Presidente e alla Direttrice di Ispra, è quella di non solo di respingere le indebite pressioni, ma di adoperarsi per garantire la piena autonomia di Ispra, la corretta filiera dei pareri venatori e la vigilanza sui calendari regionali, al fine di una piena protezione degli uccelli, capitale naturale dello Stato e patrimonio indisponibile di biodiversità costituzionalmente tutelato».
NEW YORK - Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di…
GAZA - Oggi 7 aprile, tra le poche strade sgombre di macerie e i pochi…
ROMA - Traffico di stupefacenti e detenzione e porto d'armi abusivo: con queste accuse sono…
WASHINGTON- Le Borse asiatiche hanno aperto questa mattina in profondo rosso: Hong Kong e Taiwan…
ROMA - Tra Roma e Juventus è pareggio. Bianconeri a 56 punti, giallorossi a 53.…
MILANO - Martedì 8 aprile si apre la Design Week di Milano. L’ospite d'onore è il…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone