CAGLIARI – Il monopolio sui mari della Sardegna è cosa quasi fatta. La flotta della Tirrenia, operativa su diverse rotte che collegano l’Isola con la terraferma, è ad un passo dal passaggio alla società Moby. Una situazione che preoccupa il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) per i riflessi sul mercato dei trasporti. Da qui l’interrogazione dell’esponente degli azzurri all’assessore Deiana: “La società, operando in regime di continuità territoriale, è beneficiaria di fondi statali con un ammontare di circa 72 milioni di euro annui – sottolinea Tocco – L’armatore che detiene la quota maggioritaria, in capo alla società Moby, ha manifestato la volontà di voler acquisire, entro il 31 luglio 2015, le quote della società Tirrenia non in suo possesso, operazione che, con la detenzione del capitale di maggioranza o totalitario, ne consentirebbe il pieno controllo della gestione”. Uno spauracchio da scongiurare: “Perché – spiega Tocco – la società di navigazione Moby, essendo anch’essa operativa su diverse rotte marittime che collegano la Sardegna con la penisola, in caso di acquisizione della totalità del pacchetto societario di Tirrenia, andrebbe ad occupare una fetta di mercato dominante, distorcendo il mercato e le dinamiche concorrenziali, con il pericolo di una lievitazione delle tariffe”. Dubbi e perplessità anche sull’efficienza del servizio: “Per questo – conclude Tocco – occorre contrastare ogni forma di monopolio o concentrazione dominante sui trasporti marittimi, anche considerando l’erogazione di fondi pubblici, per garantire un’effettiva continuità territoriale da e per la Sardegna”.
Tocco (FI): “Rischio monopolio sui mari sardi”
