CAGLIARI – La scure dei tagli cala anche sui disabili e sulle loro famiglie. Il decremento dei fondi andrà infatti a colpire i contratti di assistenza riabilitativa globale sanitaria per l’anno in corso e per il triennio successivo, riflettendosi negativamente sui centri che erogano le prestazioni destinate ai soggetti disagiati. Una situazione che verrà portata in consiglio regionale da Edoardo Tocco (FI) attraverso una mozione: “Con questa riduzione di risorse – sottolinea l’esponente degli azzurri – si comincia ad intravedere quale sarà lo spirito della riforma sanitaria, con l’istituzione di nuovi carrozzoni finalizzati ad occupare il potere ma delle sforbiciate indiscriminate sui servizi reali alle persone”. Le associazioni coinvolte – dall’Aias all’Anffas sino all’istituto del Gesù Nazareno e al Santa Maria Bambina – rischiano di perdere parecchie risorse per attività destinate ai disabili e alle persone non autosufficienti. Ulteriore conferma il sit in del personale dell’Aias stamattina sotto il palazzo del consiglio regionale di via Roma, con i dipendenti che lamentano l’erogazione degli stipendi arretrati. Il portabandiera forzista – componente della commissione sanità nel palazzo regionale – promette battaglia. “La giunta si dimostra ancora una volta lontana dalle esigenze dei soggetti più deboli, con tagli senza nessuna logica – conclude Tocco – che dovranno essere rivisti per non incidere negativamente sull’assistenza ai disabili”.
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