CAGLIARI – Igor Diana, il figlio 28enne dei genitori uccisi nella loro abitazione a Settimo San Pietro ha confessato. Durante la notte è stato sentito dal magistrato nell’ospedale di Iglesias dove è stato ricoverato per essere rimasto ferito durante le fasi della sua cattura da parte di Carabinieri e Polizia. Il giovane, arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti delle forze dell’ordine, ha ammesso di aver ucciso i genitori. E’ quanto reso noto durante una conferenza stampa in questura a Cagliari. Percossi con un bastone prima di essere sgozzati Li ha percossi con un bastone e sgozzati con un coltello. Sono dettagli dei primi riscontri obiettivi degli inquirenti sui cadaveri di Giuseppe Diana, 68 anni, e Luciana Corgiolu, 62. I coniugi sono stati uccisi brutalmente tra domenica e lunedì nella loro casa di Settimo San Pietro, in provincia di Cagliari, dal figlio adottivo Igor. I poliziotti della scientifica e della squadra mobile di Cagliari, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, si sono trovati di fronte a una scena del crimine da brividi. Ma sono gli elementi che hanno scoperto dopo che, tenuti riservati per ragioni d’indagine nei primi momenti, destano orrore: Igor Diana è rimasto per alcune ore in casa con i due cadaveri, probabilmente in chat, a bere alcolici e forse consumando droga. Al mattino presto di lunedì è uscito di casa con il fuoristrada Ford del padre morto, ha fatto colazione al bar e ha iniziato la fuga.