Â
PESCARA –  Questa sera, alle 20.45, in diretta su Rai 1, a Pescara, l’Italia chiuderà il proprio girone di qualificazione ad Euro 2012 giocando contro l’Irlanda del Nord. Gli azzurri sono qualificati da tempo, i nord irlandesi sono fuori. Ma il match ha, comunque, diversi motivi d’interesse. Proprio la coppia d’attacco di stasera formata da Cassano e Giovinco incuriosisce un po’ tutti gli amanti del calcio. Il nostro ct riesce benissimo a fare meno del centravanti potente in questo momento, preferisce due punte abili nei movimenti, perché nel modulo di Prandelli, in cui la chiave, nonché il punto di forza è il centrocampo, che comanda il gioco e permette ai centrocampisti di inserirsi in avanti, gli attaccanti così devono aprire gli spazi e offrire sponde e passaggi illuminati per chi si butta negli spazi partendo da dietro. Per il resto la formazione non sarà stravolta, niente esperimenti stasera, a difendere la nostra porta ancora Gigi Buffon, coadiuvato dai quattro difensori, Cassani, Barzagli, Chiellini e Balzaretti. A centrocampo Montolivo torna nella sua posizione originale, con l’immancabile Pirlo e il romanista De Rossi. Spazio a Giovinco in attacco in coppia con Cassano, mentre dietro le punte agirà Aquilani. Molto probabile un esordio a partita in corso per Osvaldo. Per quanto riguarda i nostri avversari c’è poco da dire, squadra piatta senza qualità . Eliminati per l’ennesima volta da una grande manifestazione, l’ultima qualificazione ad un grande evento fu per i Mondiali di Messico ’86, stanno chiudendo in modo pessimo il girone. Dopo aver vinto in Slovenia e pareggiato con l’Italia (finì 0-0), i verdi di Belfast speravano nel colpo grosso, invece nelle ultime sei partite hanno vinto solo un match, contro le Far Oer. Il ct Worthington schiererà il più classico  dei 4-4-2 britannici, con Camp tra i pali, Hodson, Catchart, McAuly e Baird in difesa,  Evans, McCourt, Davis e McCann a centrocampo, mentre in attacco ci saranno Brunt e Lafferty, i giocatori più rappresentativi. La missione di Prandelli per questa sera è quella di mantenere l’imbattibilità tra le mura amiche, visto che l’Italia non perde in casa dal 16 agosto 2006 quando fu sconfitta per due a zero dalla Croazia a Livorno.
Â
Â
Â