ROMA – Per Ilaria Salis, la 39enne italiana rinchiusa in carcere in Ungheria per una presunta aggressione a due estremisti di destra, non ci sarebbero gli estremi per un intervento dello Stato italiano perchè si tratterebbe di intervenire sulla sovranità di uno Stato straniero. È questa in sintesi la motivazione per cui dovranno essere i legali di Salis di ottenere i domiciliari in Ungheria. Per Ilaria Salis “lo Stato ha fatto il possibile. Anche di più. Abbiamo oltre 2.000 cittadini in carceri straniere e per ciascuno ci attiviamo,nei limiti della norma”. Così il ministro della Giustizia, Nordio, ha puntualizzato: “Il nostro intervento ha un limite invalicabile: la sovranità della giurisdizione straniera”.
Domiciliari in ambasciata?”Impossibile.Se in astratto un detenuto si allontanasse avremmo insolubile conflitto di attribuzioni. Umanamente, mi auguro che Ilaria torni in patria quanto prima”.
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