CAGLIARI – La storia di Beniamino Zuncheddu, ora 59enne ex allevatore di Sinnai in Sardegna aveva diviso l’isola. Per molti quell’uomo incensurato e finito all’ergastolo nel 1991 per un omicidio, era innocente. Una revisione del processo a distanza di 32 anni aveva riconosciuto, nei mesi scorsi, la sua innocenza. Ma la beffa per Zuncheddu è arrivata in queste ore perchè, il riconoscimento per tutti questi anni trascorsi in carcere, sarà compensato dallo Stato con 30mila euro. Meno di mille euro per ogni anno trascorso in carcere.
Un caso di mala giustizia che solo un movimento di innocentisti è riuscito a far rivedere il processo. Ed è un caso che cade nei giorni della grande polemica che sta dividendo maggioranza e opposizione sull’introduzione dei test psicoattitudinali dei magistrati.
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