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LONDRA: ISLAMICI BRUCIANO IN STRADA BANDIERA USA

LONDRA - Mentre nella catterdale di St. Paul venivano ricordate le vittime delle stragi dell'11 settembre, un gruppo di manifestanti islamici ha dato fuoco alla bandiera a stelle e strisce, davanti all'ambasciata Usa di Grosvenor square. L'azione è avvenuta alle 8:48 di New York, ora in cui il primo aereo dirottato da al-Qaeda si è schiantato sulla Torre nord del World Trade Center.
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11/9: CELEBRAZIONI IN TUTTO IL MONDO

ROMA -  Tutto il mondo celebra il decimo anniversario degli attentati dell'11 settembre. In Nuova Zelanda la cerimonia svoltasi nella chiesa di St. Andrews a New Plymouth ha visto la partecipazione della squadra degli American Eagles, presente per i mondiali di rugby. Nella capitale giapponese, diverse famiglie hanno ricordato i 23 impiegati della Fuji Bank rimasti uccisi negli attacchi al World Trade Center, dove stavano lavorando.
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11/9: E’ NEGLI USA UNO DEI POSSIBILI ATTENTATORI

NEW YORK - Una delle persone sospettate di appartenere ad al Qaida e di far parte di una cellula che starebbe per compiere un attentato negli Stati Uniti sarebbe gia' entrata nel Paese. Mentre gli altri due sospettati non si sa dove siano. E' quanto afferma la Cnn citando fonti investigative. Sempre secondo le stesse fonti, dei tre sospettati due - e non uno come si era detto finora - sarebbero di cittadinanza americana.
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11/9: ALLARME TERRORISMO NEGLI USA VEROSIMILE

NEW YORK - Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, chiede di "raddoppiare gli sforzi" di fronte a una minaccia credibile di attentato per l'anniversario dell'11 settembre. Lo riportano gli organi di stampa americani. La minaccia terroristica,il cui livello "è fra 5 e 6 in una scala di 10",secondo la Nbc che cita alcune fonti, "non è ancora confermata",ma pare concentrarsi su Washington e New York, come afferma un rappresentante dell'Amministrazione.
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Gheddafi: «Solo bugie sulla mia fuga in Niger»

TRIPOLI -  "Le menzogne su una mia fuga in Niger sono solo una guerra psicologica". Con queste parole, in un messaggio audio trasmesso dalla tv Al Arrai, Gheddafi è tornato a farsi vivo e ha esortato i libici ad armarsi contro i ribelli, accusando il Consiglio nazionale transitorio di essere un fronte dei poteri occidentali. "La terra di Libia è vostra e dovete difenderla contro questi traditori.Furono spie italiane e ora sono della Francia,Catturate quelli che lavorano con Nato e Gran Bretagna", ha aggiunto. 
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