ROMA – Dal prossimo 11 ottobre, la capienza consentita del 100% per cinema, teatri e altri luoghi di cultura, abolisce di fatto la distanza interpersonale di un metro. Sono le nuove misure anti covid, decise dall’’ultimo Consiglio dei ministri con regole meno stringenti di quelle suggerite dal Cts. Tra i gestori c’è cauta soddisfazione: “ovviamente era una misura attesa da tempo – commenta Giorgia Ferrazza, direttrice del Teatro Quirino Vittorio Gassman – ma capiremo dalle prenotazioni se la fase di ritorno alla normalità ci sarà”. Di fatto è stata la notizia che tutto il settore aspettava da tempo. “Ringraziamo il Consiglio dei ministri ma soprattutto il Ministro Dario Franceschini che ha da sempre sostenuto le istanze dell’industria cinematografica italiana -dice Luigi Lonigro, presidente Unione Editori e Distributori Cinematografici ANICA. Stessa posizione quella di Francesca CIma – Presidente Unione Produttori ANICA e di Mario Lorini, presidente Anec.