MONACO – Nell’ultima giornata di lavori alla Conferenza sulla Sicurezza a Monaco, con al centro il tema Ucraina, è intervenuto questa mattina l’Alto Rappresentante degli Affari Esteri dell’Unione Europea, Josep Borrell sollecitando i paesi membri a rifornire meglio con le armi l’Ucraina per evitare di vederla soccombere contro l’aggressione russa. “Zelensky e l’Ucraina non hanno abbastanza munizioni, ma hanno molta determinazione. Devono essere riforniti meglio”. Così Borrell a Monaco ricordando che la guerra è “sul territorio europeo e ha conseguenze per la nostra sicurezza” ha detto.”Dobbiamo accelerare il nostro sostegno all’Ucraina, rafforzare la difesa dell’industria, produrre più munizioni anche per tutti noi. La priorità deve restare l’Ucraina.”Dobbiamo passare dalle parole ai fatti”.
Intanto oggi in una intervista su un media francese, il presidente Emmanuel Macron è più cauto e prende qualche distanza: “Voglio che l’Ucraina sia in grado di difendere la sua posizione, ma sono convinto che alla fine la guerra non si concluderà militarmente”. “Non penso, come fanno alcuni, che dobbigamo mirare a una sconfitta totale della Russia, attaccandola sul suo territorio. Vogliono schiantare la Russia, ma questa non è mai stata la posizione della Francia e non lo sarà mai”.
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