Categories: Campania

Napoli: Ordine Avvocati, le due diligence nominate dal Consiglio

NAPOLI – Mentre la vicenda dell’autore delle scritte offensive in Tribunale si è risolta grazie ad un filmato con il volto di quello che fino a poco tempo fa era un ignoto colpevole, si infittisce la trama relativa alla due diligence nominate dalla maggioranza del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli per verificare le debitorie recentemente scoperte ed individuare i correttivi da effettuare in sede di assestamento del bilancio preventivo 2022.
Ad oggi nessuna relazione è stata resa nota agli iscritti nonostante l’opinione dei consiglieri dimissionari Sabrina Sifo, Eugenio Pappa Monteforte ed Ilaria Imparato, fermi sulla “necessità della convocazione di un’assemblea per l’approvazione della delibera di variazione del bilancio di previsione 2022 entro il 30 novembre 2022”. Quanto alla due diligence, a restare poco chiare sono le modalità dell’incarico inizialmente conferito a due professionisti, entrambi componenti del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti, scelti dal loro Ordine, ente al quale era stata demandata la scelta. A tal proposito i tre consiglieri dimissionari che votarono contro la due diligence ed invitarono il loro Consiglio a valutare se confermare la nomina di professionisti che invece avevano il dovere deontologico di astenersi dall’accettazione dell’incarico, hanno aggiunto nuovi particolari. «Secondo alcune indiscrezioni – hanno affermato – pare che i professionisti allora nominati abbiano rinunciato all’incarico e che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati abbia proceduto alla nomina diretta di un unico professionista, modificando quindi la procedura inizialmente adottata». «Se fosse confermata questa procedura, al di là della nostra contrarietà alla due diligence – hanno detto ancora gli avvocati Sifo, Pappa Monteforte e Imparato – va certamente evidenziato che l’indicazione fornita dall’ Istituzione di appartenenza di un professionista rappresenta una garanzia di terzietà». Detto ciò, è comunque evidente che, allo stato dei fatti, l’allungamento dei tempi e la modifica delle procedure, attuata in corso d’opera, determina un ritardo anche nella risposta a quelle esigenze di chiarezza a gran voce richieste da tutti gli avvocati napoletani.
admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Osservatorio Vista (Fondazione EssilorLuxottica): “Entro il 2050 sarà miope oltre 50% della popolazione”

ROMA - È stata la Giornata Mondiale della Salute a tenere a battesimo la presentazione…

2 ore ago

Minacce al cronista Fioretti, appello delle associazioni al procuratore di Nola

CASALNUOVO  – Le associazioni civiche e i comitati del napoletano chiedono giustizia per Gaetano Fioretti,…

7 ore ago

Instituto Cervantes, il 10 aprile incontro con Miguel Ángel Candelas Colodrón

All’Instituto Cervantes di Napoli, incontro con l’ispanista Miguel Ángel Candelas Colodrón. Giovedì 10 aprile, alle ore 16 il professore dell'Università…

11 ore ago

Anche Enrico Brignano in scena alla decima edizione di Un’Estate da Belvedere

Enrico Brignano in scena a Un’Estate da Belvedere con ““Bello di Mamma” - Tour Estate 2025.…

11 ore ago

Le five stars delle criptovalute in crollo. L’effetto boomerang della politica “America First” di Trump

NEW YORK -  Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di…

18 ore ago

Gaza City: oggi protesta delle fazioni palestinesi per la fine del genocidio di Israele

GAZA - Oggi 7 aprile, tra le poche strade sgombre di macerie e i pochi…

18 ore ago

PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA

P.Iva: 15275681003

Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica

Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019

Direttore Responsabile: Paolo Picone