FRANCOFORTE – Vogliamo ma non possiamo se. Si potrebbero sintetizzare così le dichiarazioni del vicepresidente della Bce, lo spagnolo Luis de Guindosparlando alla Commissione Economia del Parlamento UE. “La Bce vuole sostenere l’economia dell’ Eurozona ma serve una risposta fiscale forte e un accordo politico sugli strumenti” dice de Guindos alla commissione. ”Perdita di produzione e debiti alti aumentano il rischio di medio termine per la stabilità finanziaria”. l’economista spagnolo sottolinea la vulnerabilità del settore bancario.”Useremo la flessibilità nel nostro programma” di acquisto titoli Pepp (Pandemic Emergency Purchase Program) cioè il programma economico stabilito per fronteggiare la pandemia. Specificando che le valutazioni della Bce seguono il principio della proporzionalità: “Non lavoriamo in una torre d’avorio”. Come a dire il nostro compito è seguire i mercati e l’andamento dei paesi membri.