Def: Renzi, «non aumentiamo, nè tagliamo le tasse»

ROMA – E’ durato circa due ore il Consiglio dei ministri dedicato al Def (Documento di economia e finanza). C’è stato un esame preliminare del Def “che sarà approvato venerdì”, annuncia Renzi. “Non ci sono tagli e non c’è aumento delle tasse. Da quando siamo al governo l’operazione costante è la riduzione delle tasse”,dice il presidente del Consiglio.”Un’eventuale riduzione” delle tasse ci sarà nella legge di Stabilità “se saremo in condizione” di attuarla. Nel 2015 “abbiamo ridotto le tasse per 18 miliardi di euro”, precisa. Gli investimenti privati in Italia “stanno tornando”, dice Padoan dopo il Consiglio dei ministri sul Def. Il ministro dell’Economia dà le stime sui tassi di crescita: 0,7% nel 2015, 1,4% nel 2016, 1,5% nel 2017.Il rapporto deficit-Pil sarà del 2,6% nel 2015, dell’1,8% nel 2016,dello 0,8% nel 2017. “L’economia italiana è migliore di quello che si pensava”,osserva. “Se si consolida la fiducia” la crescita economica potrà essere maggiore.”E’ fondamentale disinnescare la clausola di salvaguardia” sull’aumento dell’Iva.