BOLOGNA – Nelle settimane scorse, Rachelle, la figlia di Martin Adler, ora 96enne pensionato della Florida, aveva dato corso ad un desiderio del padre: ritrovare i tre bambini trovati nascosti in una casa di campagna durante la seconda guerra mondiale. Martin era un giovane soldato che faceva parte del contingente impegnato lungo la Linea Gotica nel ’44. In sopralluogo in una casa di campagna di Montefrenzio nei pressi di Bologna, trovò nascosti tre bambini spaventati a cui Martin offrì della cioccolata. Con il ritorno in patria alla fine della guerra rimase quel ricordo dei bambini. A distanza di tanto tempo aveva espresso il desiderio di poter dare un nome a quei visi spaventati. Scattatto il tam tam sul web, l’operazione riconoscimento è riuscita ed i tre ragazzi hanno un’identità: sono Bruno (83), Mafalda (81) e Giuliana Naldi (79) e si sono incontrati virtualmente con Martin.
CASALNUOVO – Le associazioni civiche e i comitati del napoletano chiedono giustizia per Gaetano Fioretti,…
All’Instituto Cervantes di Napoli, incontro con l’ispanista Miguel Ángel Candelas Colodrón. Giovedì 10 aprile, alle ore 16 il professore dell'Università…
Enrico Brignano in scena a Un’Estate da Belvedere con ““Bello di Mamma” - Tour Estate 2025.…
NEW YORK - Le criptovalute hanno cancellato quasi tutti i guadagni dalla vittoria elettorale di…
GAZA - Oggi 7 aprile, tra le poche strade sgombre di macerie e i pochi…
ROMA - Traffico di stupefacenti e detenzione e porto d'armi abusivo: con queste accuse sono…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone