ROMA – Mario Draghi bacchetta le regioni che non hanno seguito le indicazioni delle priorità per le categorie fragili arrivate dal ministro della Salute. Lo fa dagli scranni del Senato nella sua relazione in vista dell’Eurogruppo di domani. “Ci sono state priorità di alcune regioni probabilmente innescate da accordi con diverse categorie. Ma qui bisogna essere uniti nel combattere la pandemia”. Ma Draghi fa un altro richiamo alle regioni “Mentre ci concentriamo sulle vaccinazioni bisogna pensare contemporaneamente alle riaperture a cominciare dalle scuole”.
“Nessuno sarà al sicuro se non lo saremo tutti. Il dispositivo Covax è il miglior strumento per questo. L’Italia vi ha contribuito con 86 milioni. La presidenza italiana del G20 ha messo la salute al centro delle sue priorità. “La ricerca italiana è in prima linea nel panorama internazionale e noi vogliamo continuare a fare in modo che essa continui nel suo percorso”. E poi Draghi ha ribadito la necessità di mettere i giovani al centro del futuro dell’Europa ed ha annunciato un “Social Summit” per il 7-8 maggio 2021 organizzato dal Consiglio Europeo e dalla presidenza UE del Portogallo.