ROMA – Il Fondo monetario internazionale rivede al rialzo la crescita dell’Italia: il Pil è atteso nel 2022 a +3,2%, ovvero 0,2 punti percentuali in più rispetto alle stime di luglio. Ma per il 2023 è previsto un calo del Pil dello 0,2%. Italia e Germania saranno i primi due grandi Paesi a finire in recessione. Per quest’anno previsto in miglioramento anche il deficit/Pil, giù al 5,4%, e il debito pubblico italiano che dovrebbe limitarsi al 147,2% del Pil. La disoccupazione scenderà all’8,8%. Balzo dell’inflazione, all’8,7%.