Airbus e Linde collaborano alle infrastrutture per l'idrogeno negli aeroporti
- di RED-CENTRALE
- in Aerospazio
(PRIMAPRESS) - BERLINO - Airbus e Linde, azienda leader mondiale nel settore dei gas industriali e dell'ingegneria, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per lavorare allo sviluppo di infrastrutture per l'idrogeno negli aeroporti di tutto il mondo.
L’accordo, che fa seguito a un accordo di cooperazione siglato a febbraio a Singapore, riguarda la collaborazione per le catene di approvvigionamento globali dell'idrogeno, dalla produzione allo stoccaggio negli aeroporti, e comprende l'integrazione del rifornimento nelle normali operazioni di assistenza a terra. Le due aziende definiranno e lanceranno progetti pilota in diversi aeroporti a partire dagli inizi del 2023. Airbus e Linde analizzeranno inoltre il potenziale dei carburanti Power-to-Liquid - una tipologia di carburanti per l'aviazione sostenibile (SAF) ricavata da un idrocarburo liquido prodotto sinteticamente attraverso la conversione di elettricità rinnovabile.
L'uso dell'idrogeno per alimentare i futuri aeromobili non dovrebbe solo ridurre in maniera significativa le emissioni in volo, ma potrebbe anche contribuire a decarbonizzare le attività di trasporto aereo a terra. Nel 2020 Airbus ha lanciato il programma "Hydrogen Hub at Airports" per dare il via alla ricerca sui requisiti delle infrastrutture e sulle operazioni aeroportuali a basse emissioni di carbonio, attraverso l'intera catena del valore.
A oggi sono stati firmati accordi con partner e aeroporti in Francia, Italia, Corea del Sud, Giappone e Singapore.
I primi concept aircraft ZEROe sono stati presentati nel 2020 e lo sviluppo dei relativi passaggi tecnologici è attualmente in corso nell’ambito di una rete globale di R&T focalizzata sullo sviluppo delle tecnologie dell'idrogeno per i futuri aeromobili commerciali. - (PRIMAPRESS)