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Elezioni presidenziali Francia: il testa a testa Macron-Le Pen e la paura dell’astensionismo

PARIGI – Si chiude oggi la campagna per il primo turno delle elezioni presidenziali. Una campagna lunga come per i 366 giorni di Marine Le Pen -, breve per Emmanuel Macron che di fatto ha potuto usufruire solo di 37 giorni. Il quinquennio del presidente uscente è stato interrotto da eventi significativi e strutturanti (“giubbotti gialli”, confinamenti, assassinio islamista di Samuel Paty, ecc.) e una permanente ricomposizione politica (alti e bassi del nascente macronismo, successo degli ambientalisti alle elezioni locali, resistenza da destra nelle sue roccaforti locali…), si conclude con una forma di pigro dibattito pubblico. Né effervescenza né entusiasmo nelle discussioni. Ma ciò che preoccupa di più, a detta dei sondaggisti, è il possibile record di astensione nel voto di domenica.

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