TORINO – Fiat Industrial ha proposto la fusione con la controllata Cnh Global. L’operazione, ha commentato Sergio Marchionne, presidente della societa’ capofila delle attivita’ per il settore di veicoli industriali, macchine per agricoltura e costruzioni, consentira’ ”ai mercati di valutare adeguatamente il valore complessivo di Fiat Industrial e CNH. Questa chiarezza – ha aggiunto – facilitera’ anche l’ottenimento di finanziamenti dei nostri business a costi piu’ favorevoli e garantira’ la necessaria flessibilita’ per le future operazioni strategiche”. Fiat Industrial ha chiesto al Consiglio di Amministrazione di CNH Global di valutare i benefici derivanti da una potenziale operazione strategica tra Fiat Industrial e CNH. Dopo aver valutato le proposte ricevute da diverse banche d’affari relative a possibili strutture per la semplificazione dell’attuale assetto azionario di Fiat Industrial e della quota dell’88 per cento da essa detenuta in CNH, Fiat Industrial ha individuato una soluzione che, se implementata, semplificherebbe la struttura del capitale del Gruppo creando un’unica azione quotata presso la borsa di New York e anche presso un’altra borsa in Europa e quindi facilmente negoziabile, e darebbe luogo alla costituzione di un operatore nel settore dei Capital Goods in grado di confrontarsi con le principali aziende nordamericane del settore, sia a livello di dimensioni sia di capacita’ attrattiva sui mercati finanziari. L’operazione proposta richiederebbe anche l’approvazione dei consigli di amministrazione e delle assemblee di entrambe le societa’. Gli azionisti storici di minoranza di CNH non avrebbero diritto ad un voto separato in relazione all’operazione e Fiat Industrial intende votare a favore dell’operazione. ”L’operazione presa in esame – ha osservato Marchionne – costituisce la naturale evoluzione del processo di semplificazione del mondo Fiat. Una semplificazione che ha avuto inizio con la scissione di Fiat a favore di Fiat Industrial nel 2010 ed e’ continuata con l’unificazione delle azioni in una singola categoria. Questi eventi hanno evidenziato la scarsa capacita’ attrattiva della quotazione di Fiat Industrial e CNH in due mercati diversi e come tale struttura impedisca di trarre ulteriori benefici dal posizionamento sui mercati azionari di uno dei piu’ grandi gruppi al mondo nel settore dei Capital Goods. Al fine di ottemperare agli obblighi previsti della legge statunitense e italiana, Fiat Industrial depositera’ oggi presso la Securities and Exchange Commission un ”Amended Schedule 13D” e adempira’ agli obblighi formali derivanti dalla normativa Consob in relazione all’annuncio relativo all’operazione proposta. La proposta presentata al Consiglio di Amministrazione di CNH prevede la fusione di entrambe le societa’ in una nuova holding di diritto olandese (”Newco”), o una struttura analoga, sulla base di rapporti di concambio da determinarsi in base ai prezzi di mercato delle azioni Fiat Industrial e CNH precedenti l’annuncio della transazione (periodo individuato in marzo/aprile 2012, prima che la questione fosse stata sollevata pubblicamente). L’operazione non comporterebbe il riconoscimento di un premio ne’ per gli azionisti di Fiat Industrial ne’ per quelli di CNH in quanto si prevede che la riduzione di costi sia minima.
FIAT INDUSTRIAL PROPONE FUSIONE CON CONTROLLATA CNH GLOBAL
