Il nostro sito web utilizza i cookie per migliorare e personalizzare la tua esperienza e per mostrare eventuali annunci pubblicitari. Il nostro sito può includere anche cookie di terze parti, come Google Adsense, Google Analytics e YouTube. Utilizzando il sito web, acconsenti all’uso dei cookie.

Abbiamo aggiornato la nostra Informativa sulla Privacy. Clicca sul pulsante per consultarla.

Fibrosi polmonare, i pazienti affetti entrano nelle categorie fragili per la vaccinazione. Le raccomandazioni del Sip

MILANO – La seconda fase di vaccinazione, prevede che a ricevere , tra le categorie di persone estremamente vulnerabili, ci saranno anche i pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica e da altre patologie che necessitano di ossigenoterapia. È quanto stabilito dalle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” recentemente pubblicate, a cura del Ministero della Salute, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Istituto Superiore di Sanità, Agenas e AIFA.
Questa indicazione è stata identificata, insieme al Consiglio Superiore di Sanità, sulla base di tre elementi: la relativa ridotta numerosità di questa popolazione di pazienti, l’età media comunque generalmente alta e il documentato aumentato rischio di mortalità in caso di infezione con virus SARS-CoV-2.
A sottolineare l’importanza di questa azione preventiva è la Società Italiana di Pneumologia che nelle raccomandazioni ricorda l’ordine di priorità delle persone da vaccinare, con particolare rilievo a considerazioni di carattere sanitario, definite sulla base del criterio del maggior rischio di letalità correlato al COVID-19. I parametri presi in considerazione a tal fine, sulla base delle analisi condotte dagli studi scientifici a disposizione, sono l’età e la presenza di condizioni patologiche che rappresentano le variabili principali di correlazione con la mortalità per COVID-19.

Articoli Correlati