BRUXELLES – Il summit virtuale del G7 a conduzione britannica sulla questione dei rimpatri in Afghanistan non poteva esprimeregrandi risultati immediati. Il presidente del Consiglio Europeo, charles Michel al termine dell’incontro ha dichiarato: “Abbiamo appena partecipato alla riunione virtuale dei leader del G7 sull’Afghanistan. In primo luogo, abbiamo affrontato quella che rimane la nostra priorità più urgente: l’evacuazione sicura dei cittadini della coalizione, del personale afghano e delle loro famiglie”. In una nota alla stamp Michel ha sottolineato che l’UE e i suoi Stati membri non risparmiano sforzi per evacuare i cittadini dell’UE e coloro che hanno collaborato con noi con fiducia. Siamo preoccupati per la loro capacità di raggiungere in sicurezza l’aeroporto di Kabul. “Chiediamo – ha detto il presidente Michel – alle nuove autorità afgane di consentire il libero passaggio a tutti i cittadini stranieri e afgani che desiderano raggiungere l’aeroporto”.
Alla governance americana è stato chiesto di mettere in sicurezza l’aeroporto, per tutto il tempo necessario, per completare le operazioni; e in secondo luogo, un accesso giusto ed equo all’aeroporto, per tutti i cittadini aventi diritto all’evacuazione. “Sugli aiuti umanitari e la migrazione – ha detto ancora Michel – mi limiterò a fare due osservazioni: in primo luogo, l’UE farà la sua parte, per sostenere la sicurezza e le condizioni di vita adeguate degli afgani che fuggono dal loro paese. Lavoreremo con i paesi della regione, in particolare Iran, Pakistan e Asia centrale, per affrontare le diverse esigenze. Sarà necessaria la protezione internazionale per coloro che subiscono persecuzioni e per altri afghani vulnerabili. E gli Stati membri dell’UE contribuiranno a questo sforzo internazionale. Secondo punto: sia chiaro, non permettiamo la creazione di un nuovo mercato per contrabbandieri e trafficanti di esseri umani. Siamo determinati a tenere sotto controllo i flussi migratori ea proteggere le frontiere dell’UE”. “E per concludere – scrive ancora il presidente del Consiglio europeo nella sua nota – ci saranno più lezioni, da trarre da quanto accaduto in Afghanistan. Questi eventi dimostrano che sviluppare la nostra autonomia strategica, mantenendo le nostre alleanze più forti che mai, è della massima importanza per il futuro dell’Europa. A tempo debito proporrò una discussione su questa questione ai miei colleghi leader del Consiglio europeo”.