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Gas russo, Draghi: “Occorre un tetto di prezzo. L’Italia riuscirà a sostituire il 30% della fornitura”

ROMA – La conferenza stampa del presidente del Consiglio, Mario Draghi alla Sala Stampa Estera di Roma è partita dalle domande dei giornalisti sulla telefonata di ieri tra il premier e il presidente russo Vladimir Putin ma Draghi non ha potuto che confermare le intenzioni del capo del Cremlino di completare il suo progetto intrapreso in Ucraina. Anche sulla questione sel pagamento in rubli, Draghi ha ribadito che occorre fissare un tetto al prezzo del gas. “La Russia ha come interlocutore per la fornitura solo l’Europa per cui si può trattare per fissare il prezzo”. Ma si potrà avere indipendenza dal gas russo? “Ci siamo mossi innanzitutto sulla diversificazione sui fornituri e verso le rinnovabili. Bisogna aumentare la velocità degli investimenti in questo settore. Il processo autorizzativo per nuove installazioni fotovoltaiche ed eoliche è stato accellerato”. “Riusciremo a sostituire il 30%, il 40% del gas russo. Il piano c’è, sta andando bene. Il terzo piano è quello dell’aiuto alle famiglie e alle imprese”, ha detto Draghi, ricordando che il governo ha speso circa 20 miliardi di euro. Intanto a conferenza terminata è arrivata una nota del Cremlino che nelle prossime ore stabilirà le modalità per i pagamenti in euro. 

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