ROMA – “I numeri delle vittime degli incidenti sul lavoro, malgrado i tanti provvedimenti normativi con i quali si è cercato di prevenirli, sono allarmanti,dram- matici”.Così il Capo dello Stato Mattarella, nella Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro,”occasione per richiamare l’attenzione su un fenomeno inaccettabile in un Paese moderno,che ha posto il lavoro a fondamento della vita democratica”. Affermare i diritti sui luoghi di lavoro,primo quello alla vita,”genera valore per società, lavoratori, imprese”. Secondo gli psicologi del lavoro a restare tra le prime cause degli incidenti è sopratutto una scarsa attività di formazione e l’eccessiva dimestichezza con gesti ripetuti quotidianamente che unita a ridotte forme di protezione dei macchinari e degli indumenti ed attrezzi di lavoro favoriscono il tasso di disattenzione.