ROMA – Spiegare alla maggior parte degli italiani che il presidente incaricato Mario Draghi dovrà aspettare il voto del M5S sulla piattaforma Rousseau prima di salire al Colle per presentare il nuovo governo, dà ancora il senso della politica del Paese. È chiaro che Draghi andrà per la sua strada. Il fatto è che la divisione all’interno del movimento grillino è tanta e tale che anche 24 o 48 ore potrebbero contribuire a rimettere in piedi una maggioranza capace di decidere e di scegliere di votare o no la fiducia a Draghi. Situazione a dir poco surreale.
Oggi 10 febbraio e domani 11 (ore 13), secondo quanto indicato dal blog grillino, gli iscritti M5S saranno chiamati a esprimersi anche se voci dissenzienti parlano di un ritardo. Intanto, però, Draghi continua le sue ultime consultazioni oggi incontrando le parti sociali con un programma fitto che spazia da rappresentanti del lavoro, all’economia e all’ambiente. Ed ecco il programma:
Mercoledì 10 febbraio 2021
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orario |
Organizzazioni |
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10.30-11 |
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome – Anci – Upi |
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11-11.20 |
Abi |
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11.20-11.35 |
Ania |
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11.40-12.10 |
Confindustria |
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12.10-12.25 |
Confapi |
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12.30-13.15 |
Cgil – Cisl – Uil |
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13.15-13.30 |
Ugl |
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14.45-15 |
Unioncamere |
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15.05-15.35 |
Coldiretti – Agrinsieme |
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15.35-15.50 |
Confcommercio |
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16-16.15 |
Confesercenti |
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16.20-16.50 |
Confartigianato – Cna – Casartigiani |
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16.55-17.25 |
Alleanza delle cooperative italiane – Ue.Coop |
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17.30-18 |
Wwf Italia – Greenpeace Italia – Legambiente |
