SHENZHEN (CINA) – Sul colosso della produzione di telefoni di nuova generazione cinese Huawei, si abbatte la mannaia dell’amministrazione Trump che ha inserito nella black list l’azienda insieme a tutte le sue 70 affiliate per ragioni di sicurezza.
Limitare l’attività di Huawei negli Stati Uniti “danneggerà eventualmente gli interessi delle compagnie e dei consumatori americani. In aggiunta, le irragionevoli restrizioni violeranno i diritti di Huawei e solleveranno altre gravi questioni legali”, si legge in una nota della compagnia di Shenzhen – “Siamo pronti a misurarci con il governo americano sulle misure per garantire la sicurezza dei prodotti”.
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