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Il governo del Kurdistan lancia le agevolazioni per le imprese estere

ROMA – Le imprese che hanno le capacità, le risorse e le competenze necessarie per investire all’estero, realizzare importanti progetti come stabilimenti industriali, infrastrutture e altri servizi essenziali, dovrebbero prestare attenzione a un Paese del Medio Oriente che brilla per stabilità e per potenzialità, il Kurdistan.
Proprio così: la Regione del Kurdistan iracheno abbonda di risorse naturali quali petrolio e gas, si estende per circa 40.000 kmq e ha 4 milioni di abitanti, in maggioranza giovani, una serie di attributi che ne fanno un luogo molto interessante per chi opera nei settori dell’agricoltura, del terziario e della produzione industriale.
In Italia una delle prime aziende a interloquire con i rappresentanti del Governo kurdo è la FATA SPA, presieduta da Ignazio Moncada, il quale ha recentemente incontrato la dottoressa Rezan Kader, Alto Rappresentante del Governo, sia presso l’Ufficio di Rappresentanza sia, successivamente, presso la sede FATA a Pianezza, dove Kader è stata ricevuta il 20 giugno scorso.
Le agevolazioni previste per le aziende che investono in Kurdistan consistono in incentivi e garanzie legali, per assicurare tutti i lavori eseguiti nella Regione; per ora il Gruppo FATA ha mostrato interesse a collaborare sul territorio, perciò è prevista in futuro una missione volta a verificare le effettive possibilità di fare business.
Il Gruppo di Moncada è specializzato nel settore impiantistico industriale e nella fornitura di macchinari per la lavorazione dell’alluminio, oltre ad aver progettato stabilimenti per aziende che si occupano di Oil & Gas, perciò esistono tutte le condizioni per una partnership proficua.
Un altro aspetto del Kurdistan iracheno che non va sottovalutato è il prestigio del patrimonio culturale locale, come ad esempio la cittadella di Erbil, situata su un altopiano da oltre 7000 anni e inclusa dall’Unesco fra i Patrimoni dell’Umanità. Ad Erbil è possibile trovare tracce delle tradizioni ottomane e assire, questo lascia intendere quanto sia prezioso questo territorio, ancora poco conosciuto da questa parte del mondo.

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