BRUXELLES – Sul capo di Puigdemond, l’ex governatore della Catalogna ed ispiratore della secessione dalla Spagna, pesa l’accusa di ribellione ed il rischio di 30 anni di carcere. Lui, Puigdemond, è volato a Bruxelles per chiedere asilo politico, proprio lì dove c’è la sede del Parlamento Europeo e dove più volte si era detto che i catalani si sarebbero dovuti attenere alle regole dettate dalla costituzione spagnola e non indire referendum ed elezioni non autorizzate dal governo di Madrid. Con lui in Belgio ci sarebbero cinque ex ministri del suo esecutivo che hanno già chiesto la difesa di un legale specializzato in diritti civili. Nella storia dell’Europa è la prima volta che accade una situazione del genere dove a chiedere l’asilo politico sono dei cittadini e parlamentari europei. Che cosa accadrà ora? Probabilmente il tentativo dei “ribelli” sarà quello di avere un processo al di fuori dei confini spagnoli e su un terreno, quello belga, più vicino al pensiero degli indipendentisti fiamminghi.
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