BRUXELLES – “Gli Stati Ue, attraverso i ministri degli Interni, devono essere coerenti con le scelte fatte dei capi di Stato e di governo sulla redistribuzione di rifugiati in Europa”. Lo ha affermato l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, arrivando al Consiglio Ue Affari interni. Oggi pomeriggio si riunisce in sessione straordinaria un Consiglio Ue Affari interni per cercare di arrivare a un accordo sulla redistribuzione di 40 mila richiedenti asilo da Italia e Grecia nel resto dell’Unione. “La questione della redistribuzione è su tavolo dei ministri degli Interni e posso dire per quanto riguarda nostra Azione esterna, come politica estera della Ue, abbiamo messo in moto quanto poteva essere fatto”, ha spiegato Mogherini. “Stiamo lavorando con i Paesi partner della sponda sud del Mediterraneo e in Africa. E’ un processo ben avviato e l’operazione nel Mediterraneo sta arrivando al suo dispiegamento massimo”. “Ora, però – prosegue Federica Mogherini – spetta agli Stati membri, alla loro responsabilità interna dell’accoglienza e della solidarietà, essere coerenti con quelle scelte che i capi di Stato e di governo hanno fatto, cioè avere non solo una politica estera per la gestione dell’immigrazione, ma anche una politica interna, cioè rivolta alla solidarietà e alla condivisione dell’accoglienza”.
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