ROMA – È dedicata a Domiziano, l’ultimo imperatore della gens Flavia, la mostra aperta da oggi 13 luglio nella nuova sede espositiva dei Musei Capitolini di Villa Caffarelli a Roma. Amato e odiato in vita così come in morte,questa mostra (resterà aperta sino al 29 gennaio 2023) racconta la complessità e i contrasti di questa figura e del suo impero. In esposizione quasi 100 opere provenienti da alcuni dei più importanti musei internazionali ed italiani.
L’esposizione Domiziano imperatore. Odio e amore è coprodotta dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dal Rijksmuseum van Oudheden della città olandese di Leiden; essa è dunque il risultato di un accordo culturale di dimensione internazionale.
Wim Weijland, Nathalie de Haan, Eric M. Moormann, Aurora Raimondi Cominesi e Claire Stocks hanno ideato e curato l’esposizione God on Earth. Emperor Domitian, ospitata a Leiden dal 17 dicembre 2021 al 22 maggio 2022, cui la Sovrintendenza Capitolina ha partecipato con importanti prestiti.
La Sovrintendenza Capitolina, come è stato spiegato ieri nella conferenza stampa di presentazione tenuta dall’assessore alla Cultura Gotor e dal sovrintendente, Parisi Presicce, ha elaborato nella nuova mostra una diversa articolazione del racconto e del percorso espositivo anche grazie all’aggiunta di nuove opere. La scelta della sede espositiva, è, di fatto, un luogo fortemente legato all’imperatore e da lui restaurato lussuosamente dopo l’incendio dell’80 d.C: il Tempio di Giove Capitolino, sulle cui fondamenta è stata costruita Villa Caffarelli.