ROMA – Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per il prossimo 16 dicembre va riprogrammato, perchè non rispetta il “periodo di franchigia” previsto per i servizi postali, per quelli di igiene ambientale e per i servizi alla collettività.Inoltre è troppo vicino ad altri scioperi programmati in altri settori. Così scrive la Commissione di Garanzia, presieduta da Giuseppe Santoro Passerelli, docente di diritto del Lavoro alla facolta di Giurisprudenza della Sapienza di Roma in riferimento all’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Un giudizio che non smuove Cgil e Uil dalla conferma della data del 16 dicembre prossimo replicando: “Garantiremo il pieno rispetto delle norme” sugli scioperi. Ma a che cosa vale il parere contrario della Commiossione? Poco o niente a giudicare dall’analisi di quanto è accaduto nel 2021: su 1452 scioperi proclamati ne sono stati revocati solo 482 anche se ancora sotto misure restrittive per il Covid.
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