BUDAPEST – La Chiesa sia un “ovile inclusivo. Tutti noi, siamo chiamati per nome dal buon Pastore, siamo chiamati ad accogliere e diffondere il suo amore, a rendere il suo ovile inclusivo e mai escludente (…), a coltivare relazioni di frater- nità (…) senza considerare la nostra comunità come un ambiente riservato”. Così il Papa nell’omelia della messa in piazza Kossuth Lajos, a Budapest. Occorre “diventare come Gesù, una porta aperta”, ha detto.”Fa male vedere porte chiuse”.Presenti alla messa il metropolita ortodosso dell’Ungheria, Hilarion, la presidente Novak e il premier Orban. Oggi sarà l’ultimo giorno del Papa nel suo viaggio apostolico in Ungheria.
MONACO - L'Inter vince l'andata in Baviera. Olise subito in evidenza nelle prime battute della…
Francesco Renga annuncia nuovi concerti del suo tour estivo. 6 nuovi appuntamenti live si aggiungono…
ROMA - L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per quasi 20 milioni…
ROMA - Iniziata la visita storica dei Reali d’Inghilterra in Italia. Sua Maestà il Re…
BOLOGNA - Dopo l'Inter, pareggia anche il Napoli che fa 1-1 al Dall'Ara in casa…
WASHINGTON- L’introduzione dei dazi ha già creato scompiglio nei suoi primi giorni sui mercati internazionali…
PRIMAPRESS S.r.l. - Sede Legale: Lungotevere dei Mellini, 7 - 00193 ROMA
P.Iva: 15275681003
Agenzia Stampa Nazionale Online e Radiofonica
Testata Giornalistica iscritta al Tribunale di Roma n.138/2019 del 24/10/2019
Direttore Responsabile: Paolo Picone