ROMA – Le polemiche sulla leadership di Salvini nella Lega sia pure stemperate dai vertici del partito, mostrano qualche crepa tanto che, per riconquistare la piazza di Varese, devono fa riaffiorare l’antica impronta padana. Ma poi arriva un’altra tegola: secondo notizie circolate, Luca Morisi, l’inventore della ‘Bestia’, la macchina propagandistica sui social di Matteo Salvini,sarebbe indagato a Verona per una questione di stupefacenti. Durante una perquisizione i Carabinieri avrebbero trovato droga a casa sua ma più grave sarebbe un’accusa, tutta da confermare, di probabile cessione a terzi e non semplice detenzione di stupefacenti.
Intanto il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgietti, tenta di gettare acqua sul fuoco spostando l’attenzione su scenari più alti. “L’interesse del Paese è che Draghi vada subito al Quirinale, che si facciano subito le elezioni e che governi chi le vince”. Un nuovo mandato per Mattarella è “complicato”, le possibilità per Berlusconi sono “poche”,mentre non esclude Casini, “è amico di tutti”. E alla vigilia dell’incontro di Draghi con i sindacati fa una riflessione sul salario minimo:”Si toglie legittimazione alla contrattazione e si ammazza il sindacato”.