BUENOS AIRES – Investigatori al lavoro anche oggi, Domenica 29, per raccogliere nuovi indizi sulle cause della morte di Diego Armando Maradona con la polizia che ha effettuato perquisizioni domiciliari e presso l’ambulatorio medico di Leopoldo Luque, accusato di omicidio colposo. Sono stati sequestrati documenti, computer e cinque cellulari. In un primo momento, il neurochirurgo non è stato chiamato a testimoniare ma ha reagito immediatamente e ha rilasciato un’intervista con alcune spiegazioni sugli ultimi giorni dell’idolo e sulle cure fornite dopo l’intervento ai primi di novembre.
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RED-CENTRALE1 giorno ago